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591 ter contro rilascio immobile + modello

Dicembre 9, 2025by Redazione

 

Reclamo 591 ter contro rilascio immobile + modello : requisiti di ammissibilità, disciplina pre/post Riforma Cartabia e possibili esiti

 

In questo articolo tratteremo del procedimento di esecuzione forzata e, in particolare, del reclamo avverso gli atti del custode ovvero del reclamo ex art. 591 ter c.p.c. Nello specifico tratteremo del  caso di impugnazione dell’atto tramite il quale il custode dispone il rilascio dell’immobile durante una procedura di esecuzione forzata (Reclamo 591 ter contro rilascio immobile + modello).

In quanto avvocati esperti del diritto dell’esecuzione forzata, tenteremo di spiegarvi quanto sopra con esempi semplici e chiari e riferimenti normativi.

Per approfondimenti sul procedimento di esecuzione forzata leggere l’articolo “Guida al Pignoramento Immobiliare nel 2025” e l’articolo “Tutto sull’Iscrizione a Ruolo del Pignoramento Immobiliare

Custodia e reclamo ex art. 591 ter c.p.c.

Al fine di inquadrare il mezzo di impugnazione suddetto, dobbiamo premettere che nell’ambito dell’esecuzione forzata, con il pignoramento il debitore è costituito custode dei beni pignorati e di tutti gli accessori, compresi le pertinenze e i frutti, senza diritto a compenso. Successivamente, ai sensi dell’art. 559 c.p.c., salvo che la sostituzione nella custodia non abbia alcuna utilità ai fini della conservazione o della amministrazione del bene o per la vendita, il giudice dell’esecuzione, nomina custode giudiziario  del bene un terzo soggetto inserito nell’elenco di cui all’articolo 179-ter delle disposizioni di attuazione del c.p.c. .

Il custode così individuato collabora con l’esperto nominato nell’ambito della procedura al controllo della completezza della documentazione di cui all’articolo 567, secondo comma, redigendo apposita relazione informativa nel termine fissato dal giudice dell’esecuzione e il giudice provvede alla sostituzione del custode in caso di inosservanza degli obblighi su di lui incombenti.

Rispetto agli atti che gli ausiliari del giudice compiono (tra cui il custode), la giurisprudenza ha esteso la possibilità per le parti e gli interessati di impugnare gli stessi tramite il rimedio di cui all’art. 591 ter c.p.c. in virtù del quale:

Quando nel corso delle operazioni di vendita insorgono difficoltà, il professionista delegato può rivolgersi al giudice dell’esecuzione, il quale provvede con decreto.

Avverso gli atti del professionista delegato è ammesso reclamo delle parti e degli interessati, da proporre con ricorso al giudice dell’esecuzione nel termine perentorio di venti giorni dal compimento dell’atto o dalla sua conoscenza. Il ricorso non sospende le operazioni di vendita, salvo che il giudice dell’esecuzione, concorrendo gravi motivi, disponga la sospensione.

[…]”

Per approfondimenti sul ricorso ex art. 591 ter c.p.c. leggere l’articolo “Guida al ricorso ex art. 591 ter c.p.c.: forma, termini e costi con modello”  e l’articolo “Tutto sull’Iscrizione a Ruolo del Pignoramento Immobiliare

Disciplina mezzo di impugnazione

Dal tenore della norma citata deduciamo che il reclamo è uno strumento con cui  le parti e gli interessati possono impugnare gli atti del professionista delegato ma, come anticipato, per interpretazione estensiva della giurisprudenza, tramite tale rimedio è altresì possibile impugnare gli atti degli ausiliari del giudice, tra cui il custode. 

In particolare, a tal fine, il soggetto interessato deve:

  • proporre ricorso;
  • dinnanzi al g.e.;
  • entro il termine di 20 giorni dal compimento dell’atto o dalla sua conoscenza.

Successivamente alla tempestiva proposizione del ricorso, il giudice dell’esecuzione emanerà un provvedimento con cui fisserà l’udienza di comparizione e, conseguentemente, il ricorrente dovrà notificare il ricorso e il provvedimento di fissazione dell’udienza alle altre parti.

Infine, il Giudice deciderà sullo stesso tramite ordinanza, a sua volta impugnabile con il mezzo dell’opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 c.p.c.

Per approfondimenti su tale mezzo di impugnazione leggere l’articolo “Guida all’opposizione agli atti esecutivi- La sospensione del Pignoramento

Rilascio dell’immobile a cura del custode

Una volta descritta la normativa concernente il mezzo di impugnazione rappresentato dal ricorso 591 ter , dobbiamo dire che tra le attività del custode rientra la possibilità di dare attuazione all’ordine di liberazione dell’immobile a cura della procedura.

Sul punto va indicato che la disciplina ha subito delle modifiche a seguito della Riforma Cartabia in quanto, in precedenza, ad esempio, il rilascio dell’immobile a cura della procedura poteva essere realizzato solo a seguito di richiesta dell’aggiudicatario che doveva, per prassi giudiziaria, pervenire entro la data di versamento del saldo prezzo .

Oggi, al contrario, tale ordine di rilascio a cura della procedura è sempre contenuto nel decreto di trasferimento e la richiesta dell’aggiudicatario non è più necessaria.

Infatti, l’art. 586 c.p.c. oggi sancisce che:

“[…]

Il decreto contiene altresì l’ingiunzione al debitore o al custode di rilasciare l’immobile venduto.

Esso costituisce titolo per la trascrizione della vendita sui libri fondiari e titolo esecutivo per il rilascio

Reclamo 591 ter contro rilascio immobile + modello  

Una volta inquadrata la disciplina, possiamo quindi comprendere che una volta emanato decreto di trasferimento contenente ordine di rilascio a cura della custodia/ procedura ,  il  custode dell’immobile notifica al debitore e, in generale, a chi occupa il bene senza titolo opponibile un atto di “intimazione al rilascio”.

Conseguentemente, avverso lo stesso il debitore o il soggetto occupante l’immobile sine titulo opponibile ,  può impugnare lo stesso ex art. 591 ter c.p.c. tramite ricorso dinnanzi al Giudice dell’esecuzione entro venti giorni da quando l’atto è stato compiuto o il soggetto ne è venuto a conoscenza.

Tramite tale ricorso se alla procedura esecutiva si applica ancora la disciplina previgente la Riforma Cartabia (procedimenti instaurati  prima del 1° marzo 2023), si potrà denunciare l’invalidità dell’ordine perché ad esempio non sussiste la richiesta dell’aggiudicatario di liberazione o la stessa è intempestiva. Se, al contrario, trattasi di procedura a cui si applica la disciplina post Cartabia allora, qualora ad esempio la vendita sia viziata, potrà essere impugnata l’intimazione al rilascio  in quanto i vizi che concernono la vendita travolgono l’intera successiva procedura.

Con lo stesso ricorso è, altresì, possibile chiedere la sospensione della procedura qualora dal suo proseguimento possano derivare pregiudizi per la parte.

Successivamente, come visto in precedenza, il giudice fisserà udienza per la comparizione delle parti tramite provvedimento che il ricorrente, insieme al ricorso, dovrà notificare alle altre parti e sull’impugnazione, infine, il giudice deciderà con ordinanza.

E’ possibile consultare un modello di ricorso 591 ter avverso il rilascio dell’immobile cliccando qui.

Conclusioni

Da quanto indicato precedentemente, comprendiamo l’importanza della disciplina  sul ricorso 591 ter c.p.c. avverso l’atto di intimazione al rilascio dell’immobile avanzato dal custode che, se non impugnato correttamente o tempestivamente porta il debitore a dover abbandonare il bene, spesso rappresentante la sua abitazione principale, per una procedura svolta in modo scorretto.

Per questo motivo è importante affidarsi ad avvocati esperti nel diritto dell’esecuzione forzata al fine di adeguatamente tutelare la propria posizione giuridica.

Qualora avessi bisogno di assistenza, contattaci.

Avv. Gabriella Alfieri

(collaboratrice dello studio D’Ambrosio Borselli presso la sede di Napoli)

Per il modello fac simile di un reclamo ex art 591 ter che ha consentito allo Studio di ottenere la revoca dell’asta a due giorni dalla vendita presso il Tribunale di Como a causa di alcune irregolarità nell’avviso di vendita si legga “Modello di reclamo art 591 ter accolto: asta revocata”

Per saperne di più sul pignoramento immobiliare in generale e sulle possibili opzioni a disposizione dei debitori in difficoltà per salvare il proprio immobile si legga anche  gli articoli “Opposizione all’esecuzione e tutela del diritto all’abitazione”   Pignoramento immobiliare costi e tempi con tutte le modifiche aggiornate- Soluzioni per Salvare casa”

Per approfondire l’argomento delle opposizioni esecutive si leggano gli articoli  “Guida all’opposizione agli atti esecutivi- La sospensione del Pignoramento”, Opposizione all’esecuzione e agli atti esecutivi: costi, tempi e formeo ancora Guida all’Opposizione a precetto: termini, competenza e forma” , “Guida all’Opposizione al pignoramento immobiliare: competenza, forma e termini della fase cautelare” 

Per approfondimenti sul decreto di fissazione udienza ex art 569 cpc, sui tempi per arrivare all’ordinanza di vendita e sui possibili controlli o contestazioni proponibili anche con opposizione ex art. 617 per impedire l’emissione dell’ordinanza, compreso un comodo modello schema dei controlli da effettuare per verificare la regolarità di tutta la procedura fino all’udienza di comparizione delle parti, si legga “Decreto di fissazione udienza ex art 569 cpc: tempi, procedura e possibili contestazioni alla vendita all’asta”

Per saperne di più sul piano e su come utilizzarlo per salvare l’immobile pignorato si legga anche  “Il piano del consumatore per bloccare il pignoramento immobiliare e salvare casa

Per approfondire le questioni relative alla continuità delle trascrizioni nel pignoramento immobiliare ed i problemi che queste possono creare quanto a ritardi e complessità nella procedura si legga Continuità delle trascrizioni e pignoramento immobiliare”.

Per approfondimenti sulle modalità di verifica della regolarità della cessione del credito nel corso del pignoramento immobiliare, quando come spesso accade il credito è stato cartolarizzato passando dalla banca ad altri soggetti, sulle tempistiche che tali integrazioni documentali richieste al creditore possono comportare per la procedura esecutiva e per un  modello di Istanza da presentare al Ge per chiedere che venga effettuato il  controllo e le eventuali integrazioni di documenti da parte del creditore si legga Cessione del credito: quando è regolare nel pignoramento”. , sul medesimo argomento per  approfondire la spesso confusa materia riguardante le operazioni di cartolarizzazione del credito e le ripercussioni delle stesse (che per chiarire possono portare fino alla sospensione della procedura esecutiva per difetto di rappresentanza processuale del servicer non iscritto all’albo degli intermediari finanziari ex art. 106 TUB ), si legga anche Sospensione dell’esecuzione: inosservanza dell’art. 106 TUB”

Chi stesse valutando di presentare una proposta a saldo e stralcio per definire il proprio debito derivante da un mutuo, che sia già in corso il pignoramento immobiliare, o che ancora la banca non abbia avviato la procedura, legga Guida al saldo e stralcio del mutuo: quanto offrire e come rateizzare l’importo, con modelli di proposta e accettazione”

Per alcuni utili suggerimenti su come vendere l’immobile pignorato ad un privato  al di fuori dell’asta (in un’udienza contestuale al pagamento dei creditori e alla conseguente richiesta di estinzione della procedura esecutiva) per vendere meglio e estinguere tutti i debiti si legga “Vendere casa pignorata con contestuale estinzione della procedura esecutiva“ tra le possibili soluzioni da non sottovalutare per salvare l’immobile anche la Conversione del pignoramento (per saperne  al riguardo di più si legga Art 495 cpc: la conversione del pignoramento nell’esecuzione immobiliare” )

Per approfondire le tecnicalità procedurali, e cercare spunti, per chi volesse difendersi, sia in merito alle opposizioni possibili, che ai molteplici eventuali difetti della procedura, ai suoi profili critici ed alle modalità di contestarli efficacemente, e soprattutto per analizzare  ogni soluzione alternativa possibile alla svendita del bene all’asta, si consiglia anche la lettura dell’ultima versione del Manuale completo sulla difesa dal pignoramento immobiliare: Criticità della procedura e possibili soluzioni”.   pubblicazione presentata nel dettaglio, completa di indice integrale ed introduzione del libro in formato pdf, che potranno essere lette cliccando sulla pagina  del sito Il Manuale ed acquistabile anche su Amazon direttamente dalla pagina di presentazione predetta,  manuale che, si ricordi, per quanto approfondito ed esaustivo non potrà mai sostituire una adeguata difesa tecnica da parte di un avvocato specializzato in una materia tanto complessa.

Chi volesse conoscere la lunga e prestigiosa storia dello studio, probabilmente il più vecchio d’Italia nel settore immobiliare può farlo cliccando Lo Studio – Avvocati dal 1880, per informazioni sulla Partnership dello Studio  con il prestigioso quotidiano “il Sole 24 Ore”, in qualità di Expertise (esperti specializzati) in Diritto Immobiliare e Rapporti di Locazione e Gestione Immobiliare, Crisi di Impresa, Composizione Negoziale e Gestione della Crisi si legga “Partner 24 Ore”,  per leggere l’articolo sugli avvocati specialisti della Campania pubblicato sul Sole 24 ore del 27 ottobre 2016, in cui si riconosce  lo Studio come l’unico specializzato nel settore immobiliare ad operare sull’intero territorio Nazionale si legga “Dicono di Noi“, per contattarci si visiti la pagina “Diventa Cliente- Contattaci

Avv. Edgardo Diomede d’Ambrosio Borselli

Iscritto “all’Albo Avvocati di Napoli”

 

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