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Bloccato pignoramento con ammissione piano del consumatore

Aprile 5, 2024by Redazione
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Tribunale di Lodi: sospesa la procedura esecutiva per l’ammissione della proposta di ristrutturazione dei debiti del consumatore ex art. 67 e ss. CCII.

Lo Studio Legale d’ambrosio Borselli è riuscito ad ottenere una sospensione in extremis di una procedura esecutiva immobiliare pendente innanzi al Tribunale di Lodi in relazione alla quale, per il giorno 20.03.2024, ore 11:00, era stata fissata la vendita giudiziaria dell’immobile di proprietà del nostro assistito (clicca qui per la lettura dell’avviso di vendita – doc. 1 avviso vendita del 20.3.24 ).

Al fine di evitare la vendita del bene in occasione della predetta asta, per la quale vi erano diversi interessati alla partecipazione, con l’ausilio dei legali del nostro Studio Legale e di un Gestore nominato dall’O.C.C. (Organismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento), era stato depositato in data 04.03.2024 innanzi al Tribunale di Lodi un “Ricorso ex artt. 67 e ss. CCII per l’omologazione del piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore con contestuale ed urgente istanza di sospensione della procedura esecutiva immobiliare RGE 48/2022 ex art. 70 co. 4 CCII”, dopo un lavoro che aveva impegnato i predetti professionisti per diversi mesi, considerata la peculiarità del caso specifico e la mole di documenti da reperire per il deposito del piano.

Il giudice della procedura da sovraindebitamento, dopo aver esaminato il ricorso, aveva chiesto al ricorrente debitore, con provvedimento reso in data 11.03.2024 (clicca qui per la lettura del provvedimento reso in data 11.03.2024 – doc. 2 provv. richiesta integrazione piano 11.3.2024), una integrazione del piano da depositarsi entro il 18.03.2024.

Il nostro Studio Legale, con atto depositato il 15.03.2024, provvedeva ad integrare il piano di cui al predetto ricorso. Con decreto reso in data 19.03.2024 (clicca qui per la lettura del decreto del 19.03.2024 – doc. 3 provvedimento di ammissione del piano del 20.03.2024), comunicato alle ore 8:30 circa del 20.03.2024 (giorno della vendita), veniva dichiarato ammissibile il piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore depositato nell’interesse del nostro assistito.

Contestualmente il Giudice provvedeva a disporre “che fino alla conclusione del procedimento non possano essere intraprese azioni esecutive e cautelari sul patrimonio del debitore (inclusa la procedura esecutiva pendente n. 48/2022 Tribunale di Lodi)”.

In data 20.03.2024 si provvedeva così al repentino deposito del decreto anzi detto nella procedura esecutiva immobiliare, al fine di ottenerne la sospensione, ed alle ore 10:34 veniva comunicato il provvedimento di sospensione della procedura esecutiva immobiliare da parte del G.E. (clicca qui per la lettura del provvedimento di sospensione della procedura esecutiva immobiliare –doc. 4 provv. sospensione procedura esecutiva), e quindi solo 26 minuti prima della vendita!

Quanto è successo è stato quindi incredibile, in quanto solo con un alto grado di competenza e professionalità messo in campo da parte di tutti gli addetti ai lavori, oltre che per la disponibilità del giudice nel provvedere tempestivamente, si è potuto raggiungere un risultato simile, e cioè il temporaneo salvataggio della casa del nostro assistito, debitore esecutato, essendo stata dichiarata ammissibile la proposta di ristrutturazione dei debiti del consumatore ed il relativo piano, anche a fronte delle integrazioni fornite, con divieto di prosecuzione della procedura esecutiva immobiliare nonché di intrapresa di ulteriori azioni esecutive e cautelari sul suo patrimonio da parte dei creditori, al fine di non pregiudicare la fattibilità del piano.

Il piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore, come già accennato in alcuni articoli pubblicati di recente da questo studio sui propri portali, è uno strumento previsto dal legislatore che consente al debitore consumatore, in presenza di particolari condizioni, di ripagare i creditori con un piano di rientro, anche rateale, che sia sostenibile per il medesimo, tenuto conto delle sue risorse economiche e delle spese necessarie per il suo sostentamento e del proprio nucleo familiare.

Nel caso specifico è stato proposto un piano della durata complessiva di circa 15 anni in cui il debitore provvederà, se definitivamente omologato con sentenza, a ripagare i creditori con una rata sostenibile, detratte infatti le spese occorrenti per il proprio sostentamento e del proprio nucleo familiare. Lo strumento in questione, previsto dal Codice della Crisi di Impresa agli artt. 67 e seguenti, risulta essere quindi, ad oggi, uno strumento validissimo da utilizzarsi anche qualora sia in corso una procedura esecutiva immobiliare (nel caso in questione addirittura con asta già fissata), per tentare di salvare la propria abitazione dall’aggressione dei creditori. Qualora i pagamenti previsti dal piano non venissero regolarmente eseguiti, sarebbe prevista la revoca dell’omologazione, e ripresa la procedura esecutiva immobiliare, per cui il debitore ha tutto l’interesse ad adempiere a quanto previsto dal piano proposto da lui stesso, al fine di non rischiare di perdere il proprio immobile.

Vi sono piani in cui è possibile prevedere anche un taglio considerevole del credito vantato dai creditori, avuto riguardo al valore dell’immobile e dagli altri elementi attivi a disposizione per il debitore.

Una cosa è certa. Oramai sono tantissimi i Tribunali, in linea con l’orientamento assunto dalla Corte Suprema di Cassazione con una serie di recenti pronunce (Cass. Civ., Sez. I, ordinanza n. 27544/2019 e Cass. Civ., Sez. I, Sentenza n. 17834/2019) che tendono la mano al debitore al fine di consentirgli di ripagare i creditori e salvare la propria casa dal pignoramento immobiliare, anche se il piano di ristrutturazione dei debiti proposto è di durata pluriennale. Una lunga durata del piano non può essere di per sé, infatti, un elemento che determina a priori l’inammissibilità dello stesso.

Infatti, come si è avuto già modo di chiarire in alcuni precedenti articoli, non esiste un riferimento normativo nel Nuovo Codice della Crisi di impresa e dell’insolvenza che impone una determinata durata del piano. La Suprema corte, con recenti pronunce, ha evidenziato l’importanza del principio, sotteso alla riforma del CCII, del favor debitoris, in modo da consentire ai debitori consumatori di risanare la propria posizione di sofferenza venutasi a creare in modo incolpevole.

Avv. Vito Calcagno
(collaboratore dello Studio Legale d’Ambrosio Borselli presso la sede di Napoli)

Per approfondire l’eccezionale risultato ottenuto dallo studio che, tra le altre, ha recentemente ottenuto l’omologa di un piano del consumatore proposto in corso di pignoramento, salvando in tal modo la casa del debitore, con il pagamento del solo 37% del mutuo originariamente dovuto in 7 anni da parte sua si legga “Omologato piano del consumatore in corso di pignoramento immobiliare”

Per approfondire le questioni relative alla continuità delle trascrizioni nel pignoramento immobiliare ed i problemi che queste possono creare quanto a ritardi e complessità nella procedura si legga Continuità delle trascrizioni e pignoramento immobiliare”.

Per approfondire l’ammissibilità e soprattutto le rilevantissime conseguenze della trascrizione della domanda giudiziale di opposizione a decreto di trasferimento si legga “La trascrizione della domanda giudiziale di opposizione a decreto di trasferimento”

Per approfondimenti sulle modalità di verifica della regolarità della cessione del credito nel corso del pignoramento immobiliare, quando come spesso accade il credito è stato cartolarizzato passando dalla banca ad altri soggetti, sulle tempistiche che tali integrazioni documentali richieste al creditore possono comportare per la procedura esecutiva e per un  modello di Istanza da presentare al Ge per chiedere che venga effettuato il  controllo e le eventuali integrazioni di documenti da parte del creditore si legga Cessione del credito: quando è regolare nel pignoramento”.

Per approfondimenti sul decreto di fissazione udienza ex art 569 cpc, sui tempi per arrivare all’ordinanza di vendita e sui possibili controlli o contestazioni proponibili anche con opposizione ex art. 617 per impedire l’emissione dell’ordinanza, compreso un comodo modello schema dei controlli da effettuare per verificare la regolarità di tutta la procedura fino all’udienza di comparizione delle parti, si legga “Decreto di fissazione udienza ex art 569 cpc: tempi, procedura e possibili contestazioni alla vendita all’asta”

Chi stesse valutando di presentare una proposta a saldo e stralcio per definire il proprio debito derivante da un mutuo, che sia già in corso il pignoramento immobiliare, o che ancora la banca non abbia avviato la procedura, legga Guida al saldo e stralcio del mutuo: quanto offrire e come rateizzare l’importo, con modelli di proposta e accettazione”

Per  approfondire le questioni relative ai vizi della notifica dell’atto di pignoramento immobiliare ed in particolare tutto quel che riguarda nullità ed inesistenza della notifica del pignoramento immobiliare, la sanatoria per raggiungimento dello scopo e  cosa fare in caso di notifica nulla si legga Pignoramento immobiliare: i vizi della notifica”.

Per un modello di opposizione agli atti esecutivi da scaricare si legga  “Modello di opposizione agli atti esecutivi per deposito tardivo dell’istanza di vendita – Accoglimento del Ge ed estinzione del pignoramento”

Per approfondire lo strumento per opporsi all’avviso di vendita, che non è il ricorso in opposizione agli atti esecutivi bensì il ricorso ex art. 591 ter si legga “Come opporsi all’avviso di vendita: opposizione agli atti esecutivi o ricorso ex art 591 ter?”

Per conoscere tutte le modifiche introdotte dalla L.n. 176 del 2020 (anticipatoria del nuovo codice della crisi) alla L.n. 3 del 2012 si legga “Approvato il nuovo sovraindebitamento o anche

Guida alla riforma del sovraindebitamento: il merito creditizio

Per saperne di più sul piano e su come utilizzarlo per salvare l’immobile pignorato si legga anche “Il piano del consumatore per bloccare il pignoramento immobiliare e salvare casa

Per approfondire la tematica della sospensione della procedura esecutiva a seguito dell’introduzione di una delle procedure previste dalla legge 3/2012 si legga anche “La sospensione dell’esecuzione con l’introduzione della procedura da sovraindebitamento ex L. 3/2012“.

Per approfondire le tre procedure di composizione della crisi e le differenze tra le stesse si legga” Sovraindebitamento: Il Piano del Consumatore, l’Accordo con i Creditori e la Liquidazione del Patrimonio, procedure e differenze”  “Guida al Sovraindebitamento: Il Piano del Consumatore, l’Accordo con i Creditori e la Liquidazione del Patrimonio, differenze tra le tre procedure

Per approfondire i costi e i tempi delle tre Procedure di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento si leggano Sovraindebitamento: tempi e costi delle tre procedure”, “Procedure di esdebitazione e pignoramento immobiliare

Per approfondire la nuova ed eccezionale possibilità di vedersi omologato un piano del consumatore anche in presenza di debiti imprenditoriali si legga “Sì al piano del consumatore per debiti imprenditoriali!”

Per  il tema dell’ammissibilità di una seconda procedura quando sia stata dichiarata inammissibile una procedura nei cinque anni precedenti si legga “Il sovraindebitamento può essere riproposto nel quinquiennio se la domanda era stata dichiarata inammissibile”

Per approfondire il tema del reclamo al collegio esperibile avverso il rigetto del piano si legga “Reclamo al collegio avverso rigetto del Piano del consumatore: termini, costi, poteri del Collegio, in particolare sulla sospensione della procedura esecutiva immobiliare pendente, con provvedimento di sospensione e modello di reclamo”

Per approfondimenti in tema di tutela del consumatore  dal pignoramento immobiliare in caso di fideiussione, si leggano gli articoli “Opposizione tardiva a decreto ingiuntivo del consumatore”,  “La Cassazione blocca il pignoramento immobiliare!?”, “La nullità totale della fideiussione omnibus”, “Fideiussioni nulle e sospensione pignoramento immobiliare “e “Decreto ingiuntivo contro il fideiussore: tempi e procedura”

Per conoscere la situazione che si viene a creare quando un immobile abusivo viene acquistato attraverso l’asta immobiliare si legga invece “L’immobile abusivo può essere venduto all’asta, ma l’abuso non è sanato”

Per approfondire la materia dei pignoramenti immobiliari e della tutela del debitore nell’ambito degli stessi si cerchi su Google la parola “pignoramento” associata a “studioassociatoborselli.it” o a “www.dirittoimmobiliare.org” per reperire innumerevoli articoli sulla materia.

Per approfondire le tecnicalità procedurali, e cercare spunti, per chi volesse difendersi, sia in merito alle opposizioni possibili, che ai molteplici eventuali difetti della procedura, ai suoi profili critici ed alle modalità di contestarli efficacemente, e soprattutto per analizzare  ogni soluzione alternativa possibile alla svendita del bene all’asta, si consiglia anche la lettura dell’ultima versione del Manuale completo sulla difesa dal pignoramento immobiliare: Criticità della procedura e possibili soluzioni”.   pubblicazione presentata nel dettaglio, completa di indice integrale ed introduzione del libro in formato pdf, che potranno essere lette cliccando sulla pagina  del sito Il Manuale ed acquistabile anche su Amazon direttamente dalla pagina di presentazione predetta,  manuale che, si ricordi, per quanto approfondito ed esaustivo non potrà mai sostituire una adeguata difesa tecnica da parte di un avvocato specializzato in una materia tanto complessa.

Chi volesse conoscere la lunga e prestigiosa storia dello studio, probabilmente il più vecchio d’Italia nel settore immobiliare può farlo cliccando Lo Studio – Avvocati dal 1880, per informazioni sulla Partnership dello Studio  con il prestigioso quotidiano “il Sole 24 Ore”, in qualità di Expertise (esperti specializzati) in Diritto Immobiliare e Rapporti di Locazione e Gestione Immobiliare, Crisi di Impresa, Composizione Negoziale e Gestione della Crisi si legga “Partner 24 Ore”,  per leggere l’articolo sugli avvocati specialisti della Campania pubblicato sul Sole 24 ore del 27 ottobre 2016, in cui si riconosce  lo Studio come l’unico specializzato nel settore immobiliare ad operare sull’intero territorio Nazionale si legga “Dicono di Noi“, per contattarci si visiti la pagina “Diventa Cliente- Contattaci

Avv. Edgardo Diomede d’Ambrosio Borselli

Iscritto “all’Albo Avvocati di Napoli”

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